Viaggio in Thailandia

La sveglia suona alle 3 e mezza del mattino, ben tre ore prima dell’orario fissato. Guardo il cellulare e capisco che è ancora impostato con l’ora della Thailandia. Non ho fortuna con le sveglie da quando ho perso il mio caro iphone che mi svegliava sempre puntuale con le morbide note di Bianco Divano dei Saluti da Saturno. Ripunto la sveglia e mi riaddormento immediatamente. Alle 6.30 mi alzo, faccio una rilassante doccia calda e mi abbuffo al buffet della colazione con uova strapazzate e fagioli stufati, la…

viaggio in Thailandia, Sukhothai

Al mattino prendo un sorng taa ou che collega la città nuova con la Sukhotai vecchia dove ci sono le rovine. Sul mezzo salgono subito dopo i due ragazzi australiani che ieri sera mi hanno saputo spiegare come raggiungere il mercato. Parliamo un po’ e mi accorgo con un certo stupore che lei ha tatuato sulla caviglia sinistra la parola ‘padrino’, a quel punto mi guardo bene dal dire loro che sono siciliano. Durante la corsa montano su dei tailandesi e punto l’obiettivo su di loro. La ragazza…

Mercato notturno di Sukhothai , viaggio in Thailandia

Mi alzo al mattino presto e mi metto sulla bici per raggiungere il parco storico di Ayuthaya. Sulla via incrocio due monaci che cavalcano con grande naturalezza due enormi elefanti. Arrivo alle rovine e noto che sono immerse in un bel parco verde che rende la passeggiata particolarmente piacevole. Soddisfatto dalla visita faccio rientro e atri due elefanti mi vengono incontro ma stavolta sulla groppa ci sono dei turisti, sull’ultimo animale seggono due asiatiche che mi salutano felici dall’alto.so di un pesce o un’imbarcazione. Pare che il design,…

Treno da Bangkok ad Ayuthaya durante il mio viaggio in Thailandia

Ci alziamo evitando la levataccia. Andiamo a fare colazione e faccio compagnia A Daniela alla reception mentre aspetta il pulmino che la porterà all’aeroporto. Il mezzo ritarda un po’, ma per fortuna su mio consiglio ha prenotato il passaggio con largo anticipo per stare tranquilla. Alla fine arriva un tizio rotondo e scurissimo che quasi non ci degna di uno sguardo, è lui. L’accompagno in strada, la saluto, si infila su un pulmino con i vetri a specchio e, mentre va via, agito la mano augurandole buon viaggio…