Come avere visibilità planetaria gratis

Come avere visibilità planetaria gratis!

Con questo post vi spiego come avere visibilità planetaria gratis, almeno questo è quello che è successo al Bar Pasticceria Serena di Mazara del Vallo a cui ho realizzato un Tour Virtuale Google Business View circa sei mesi fa. Ovviamente il tour virtuale ha un suo costo (anche se davvero ridotto e senza abbonamenti), ma quello che è stato gratuito per i proprietari del bar è stato il suo rimbalzo a livello planetario. Il tour virtuale (che potete vedere qui: http://goo.gl/maps/U29ZY) infatti è stato lanciato pochi giorni fa sulla pagina ufficiale di Google Maps che ha milioni di followers e sta regalando alla pasticceria centinaia di migliaia di visualizzazioni in maniera del tutto gratuita. Per chi non lo sapesse, le visualizzazioni nel mondo di internet è merce preziosa che ha un suo costo, e ormai le aziende pagano a Google, Facebook e ad altri operatori del settore e social network, fior di quattrini per avere più visualizzazioni possibili. Il Bar Pasticceria Serena invece sta serenamente vedendo lievitare la sua visibilità senza pagare un centesimo e le sue buonissime arancine le stanno vedendo con l’acquolina in bocca in tutto il mondo grazie al tour da me eseguito.

Come avere visibilità planetaria gratis!

Ma perché Google Maps ha scelto proprio il tour da me realizzato tra centinaia di miglia di tour in tutto il mondo? qual è stata la mossa vincente che ha permesso a questo tour virtuale (già di suo una vetrina mondiale) di essere pubblicato sul trampolino della pagina ufficiale di Google facendo quindi una pubblicità impressionante all’azienda? La risposta a questa domanda è quello che ci interessa di più perchè spiega proprio ‘come’ riuscire ad avere così tanta visibilità gratis nel mondo di internet.

La risposta è: originalità e professionalità.

Quando ho proposto il servizio ai miei clienti, Google Maps Business View era stato lanciato da poco in Italia. Per il primo bar-pasticceria mazarese che aderiva al servizio volevo inventarmi qualcosa di originale, qualcosa che colpisse l’attenzione e che risultasse immediatamente simpatico alla gente, qualcosa che desse visibilità sia al cliente che al mio servizio (allora ancora relativamente nuovo e poco conosciuto). Google non permette per motivi di privacy nei tour virtuali di mostrare i volti delle persone e, come spesso avviene, gli ostacoli spingono all’inventiva. Pertanto ho suggerito alla proprietà di usare dei figuranti nel tour che indossassero delle maschere. La pasticceria è a conduzione familiare e uno dei figli della proprietà, Vittorio Di Stefano, colui che ne cura l’aspetto mediatico, è un giovane davvero brillante che è anche un esperto di Media Marketing. Sapevo dunque di avere strada spianata per proporre qualcosa che fosse nuovo e potesse facilmente diventare virale. Appena ho prospettato a Vittorio la mia idea la risposta è stata subito di grandissimo entusiasmo ed operatività. Abbiamo vagliato diverse idee di maggiore e minore difficoltà di esecuzione e alla fine è stata accettata la mia proposta di usare i Simpson come protagonisti del Tour. Mi piaceva molto l’idea di Omer con la sua proverbiale golosità e la carica di simpatia che contraddistingue tutti i personaggi del cartone. Questa scelta avrebbe attivato nello spettatore inevitabilmente emozioni positive per un sicuro ritorno in termini di messaggio pubblicitario. Ho anche suggerito di creare, sopra le maschere, dei fumetti che rappresentassero i desideri dei personaggi rivolti ai cibi del bar; per le immagini che compaiono nelle nuvolette ho usato delle fotografie che ritraggono realmente dei prodotti del Bar Serena che ho fotografato in un precedente servizio.

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Non contento di inserire dei testimonial d’eccezione ho voluto anche invetarmi un fantomatico lancio giornalistico che comunicasse al mondo intero la notizia dei Simpson dietro il bancone del Bar Serena e l’esistenza del Tour. Ho pertanto realizzato delle finte prime pagine di giornale che strombazzavano la notizia (la chicca è stata quella di aggiungere nei finti giornali la pubblicità per il bar e per me stesso, come fotografo, tramite loghi, indirizzi di siti e persino codici QR).

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Siccome quando faccio qualcosa mi piace farla bene fino in fondo, ho pure pensato di creare un video, una sorta di finto backstage che potesse essere simpatico e diventare virale. Abbiamo anche approfittato dell’imminente capodanno per fare gli auguri in modo divertente e annunciare a più persone possibili la realizzazione del tour. Qui è stato Vittorio a suggerire di realizzare un Harlem Shake (fenomeno che fino a poco tempo fa impazzava sulla rete) per facilitarne la diffusione. Il video è visibile qua: https://www.youtube.com/watch?v=GfWMHHPjDKs)

Insomma, come potete leggere, nulla è stato lasciato al caso. Risultato di tutta questa operazione, che per la proprietà più che soldi è costata un po’ del loro tempo e di impegno (il cliente ha partecipato attivamente alla realizzazione delle maschere, dei giornali e del video) è stata in un primo momento una buona visibilità locale. Il cliente ha infatti visto subito un aumento dei like sulla pagina Facebook dell’azienda e anche maggiore traffico sulla scheda Maps relativa. A distanza di quasi due anni però Google Maps si è accorta di questo tour, ne ha apprezzato l’originalità e la professionalità con cui è stato realizzato, e ha deciso di segnalarlo sulla propria pagina ufficiale regalando al tour un nuovo lancio, questa volta però non solo locale ma addirittura mondiale. Le condivisioni, i commenti, gli apprezzamenti nel giro di un paio di giorni sono davvero impressionanti, sono localizzati soprattutto negli Stati Uniti e prevedo per il Bar Serena un futuro florido di vendita online dei loro prodotti nel mercato americano e mondiale in genere. Inoltre la notizia è stata ripresa da due tra i siti di stampa online più seguiti localmente ( “Il tour virtuale siciliano” filmato, e firmato, Antonio Pistillo; Mazara del Vallo: il Tour virtuale, strumento di promozione oltre i confinie) e adesso se ne riparla nuovamente anche nel territorio di più diretta ricaduta commerciale per il bar-pasticceria.

Il tour è costato economicamente poco ed è stato largamente ammortizzato. Questa sua nuova vita, che non ha avuto alcun costo, lo ha reso persino redditizio, inoltre il tour è sempre là e continuerà a stimolare la fame e a mostrare le buone arancine siciliane per anni e anni e chi lo sa che, grazie alla sua simpatia, non verrà ripreso ancora e ancora da qualche altro social network.

Quando ci si affida ad un professionista le soddisfazioni per il clienti sono grandi e questa è un’ennesima dimostrazione.

 

Per maggiori informazioni sul servizio:

http://www.fotointerni.com/#!googlebusinessview/c65q

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